E' indispensabile, per il turista, visitare la Chiesa di S.Leone Magno, la Chiesa di Sant'Andrea apostolo, l'Eremo di Santa Maria degli angeli, la Cappella di San Domenico, il Castello con la sua Torre dell'orologio e gli antichi frantoi.

Il Castello con la sua Torre dell`orologio e gli antichi frantoi posto nella parte più alta del paese, sulla cima della collinetta. I danni provocati dalle calamità naturali, nonché gli adeguamenti alle esigenze dei tempi passati, hanno trasformato radicalmente la struttura di quello che doveva servire da estremo riparo dalle incursioni e che oggi non è altro che un fabbricato per abitazioni. Resta però il sito che non ha subito trasformazioni, con l’erta salita di accesso dalla piazza del paese (dove sono state posizionate le colonne di origini romane che si trovavano davanti alla Chiesa di S.Leone Magno), difesa da un torrione cilindrico restaurato e riportato alla conformazione originaria, con la murazione tufacea, che sostiene il terrazzamento del giardino, con una torre a difesa del ponte di accesso all’abitato.

 

 

La Chiesa di San Leone Magno restaurata internamente nel 2007 e nel 2013 anche all'esterno.

 

La Cappella di San Domenico, che pur dipendendo dalla Parrocchia di Ruviano, si trova in una località vicino al Volturno, verso Alife. La sua struttura, con abside e campanile, sebbene restaurata più volte, dimostra ancora la sua forma antica.

 

L`Eremo di Santa Maria degli Angeli, sulle colline di Alvignanello, detto volgarmente il convento, fu edificato dalla famiglia Monforte nel periodo compreso tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. È consuetudine salire sul convento il lunedì in albis per la processione e per la pasquetta; nel corso del secolo, però, l’eremo è stato sempre più abbandonato a se stesso e ne ha subito le conseguenze, quali il decadimento della struttura e soprattutto innumerevoli furti;